Il viaggio inizia con un racconto di qualche anno fa, che racchiudeva un’idea probabilmente abbastanza buona per diventare un buon thriller fantascientifico, una storia ricca di colpi scena, di personaggi strani, di un ritmo a tratti frenetico, di un finale del tutto imprevedibile. Di quelli, insomma, che il lettore divora
Etichette: chiacchiere, documentazione, trama
Strano tu non ci avessi ancora pensato! Mi pareva buffo che tu mettessi in pasto al web DAVVERO il libro che sono ANNI che vuoi scrivere... così, per farti seguire passo passo, mi dicevo:"Si è rincoglionito..." ecco, sei rinsavito. Non puoi certo pensare di proporlo come inedito, ma neppure farti fottere dei bei passaggi e delle belle idee, dal primo pseudo scrittore idiota che passa di qua e magari non ha mai letto un libro...
Bravo Ema, così si fa. Cazzuto e protetto. Spero con tutto ciò di far parte della schiera degli eletti, prima di tutto perché son troppo pigra per rubare le tue idee: troppo complicate da elaborare, e poi mi piace come scrivi, quindi voglio vedere come arrivi all'ultima pagina.
Tanti baci
lami
No, no, aspetta, non ho mai detto di voler pubblicare on-line il romanzo. Solo di voler pubblicare gli appunti del romanzo. Finora (anche se ho fatto ben poco) ho parlato di come lavoro, non tanto del risultato finale. L'eccezione è stata il prologo, che volevo comunque pubblicare e che non è una novità (di un sacco di romanzi si trovano in giro prologo o primo capitolo, soprattutto a scopo pubblicitario).
Però visto la voglia con cui l'avete letto, magari posso postarlo davvero tutto, e questo ovviamente non potrò non farlo selezionando le persone e proteggendo il sito.
Poi è pur vero che se scrivo nel blog davvero tutto quello che mi passa per la testa, rivino la festa anche a chi vuole leggere le anteprime. Allora magari tutto non scriverò nemmeno nella zona protetta. O forse ci sarà una zona blindata solo per me.
In tutto questo, comunque, posso dire che l'esperimento vero è provare a utilizzare il web come strumento di lavoro, e mi sembra un ottimo strumento.
Ah, ultima cosa: non ho mai temuto che qualcuno potesse rubare le mie idee per due ragioni. La prima è che una volta pubblicate qui, non sono più rubabili (chi vorrebbe fare il figo con un'idea ormai pubblica?); la seconda è che il difficile è saperlo scrivere il romanzo. Il compitino "prova a riscrivere l'idea in 400 pagine" non è così alla portata di tutti. Quei pochi (sperando di esserci dentro) magari lo stanno già facendo con le idee loro :-)
Appena ho deciso le modalità tecniche ti mando user e password
ciao :)
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]