appunti
Il viaggio inizia con un racconto di qualche anno fa, che racchiudeva un’idea probabilmente abbastanza buona per diventare un buon thriller fantascientifico, una storia ricca di colpi scena, di personaggi strani, di un ritmo a tratti frenetico, di un finale del tutto imprevedibile. Di quelli, insomma, che il lettore divora
lunedì 6 ottobre 2008
La frittata è fatta
Che fatica il quarto capitolo! (E che pigrizia, devo ammetterlo)
Però sono contento, tanto mi basta al momento.
Per il quinto spero di metterci meno delle tre settimane impiegate stavolta o sarà davvero il caso di accettare il fatto che so scrivere solo racconti (per ora, sto scherzando).
Dunque, Numero Cinque (che detto così mi fa pensare a Wall-E, che non vedo l'ora di vedere). Credo sia l'ora che entri davvero in gioco Mamadou Kinda, e che ci faccia vedere cosa significhi avere fame.
Però sono contento, tanto mi basta al momento.
Per il quinto spero di metterci meno delle tre settimane impiegate stavolta o sarà davvero il caso di accettare il fatto che so scrivere solo racconti (per ora, sto scherzando).
Dunque, Numero Cinque (che detto così mi fa pensare a Wall-E, che non vedo l'ora di vedere). Credo sia l'ora che entri davvero in gioco Mamadou Kinda, e che ci faccia vedere cosa significhi avere fame.
Etichette: chiacchiere, personaggi, trama
